#05 Il mito
Un’antica leggenda narra che intorno all’anno 1100, durante il periodo della dominazione dei Mori in Sicilia, nel quartiere Kalsa di Palermo, viveva una bellissima fanciulla che passava le sue giornate a curare le piante del suo balcone. Un giorno, un ragazzo di nome Moro la vide e subito se ne innamorò; entrò di soppiatto dentro l'abitazione della ragazza confessandole il suo amore. La ragazza ricambiò l'amore del giovane, ma non molto tempo dopo scoprì che il suo amato l'avrebbe lasciata per ritornare in Oriente, dove lui stesso aveva creato una famiglia.
La giovane donna, allora, in preda alla rabbia e al dispiacere, attese che il ragazzo si addormentò per ucciderlo e decapitarlo. La testa del Moro divenne un vaso dove la ragazza piantò del basilico e lo mise sul suo balcone, come un trofeo, in modo tale che l'uomo non potesse più scappare da lei.
Gli abitanti del quartiere, invidiosi della pianta di basilico della fanciulla, si fecero costruire dei vasi a forma di testa di Moro.
La giovane donna, allora, in preda alla rabbia e al dispiacere, attese che il ragazzo si addormentò per ucciderlo e decapitarlo. La testa del Moro divenne un vaso dove la ragazza piantò del basilico e lo mise sul suo balcone, come un trofeo, in modo tale che l'uomo non potesse più scappare da lei.
Gli abitanti del quartiere, invidiosi della pianta di basilico della fanciulla, si fecero costruire dei vasi a forma di testa di Moro.
https://www.vanillamagazine.it/le-teste-di-moro-una-storia-d-amore-gelosia-e-vendetta-dietro-un-icona-della-sicilia/
Commenti
Posta un commento